stamp image

La verità nella scienza

Quando un Paese ha il dominio di un altro paese, sfortunatamente la prima cosa che viene distorta è la verità. È pure vero che il paese che domina un altro paese domina anche la storia di quel paese colonizzato. È successo proprio così quando il Giappone ha occupato la Corea con la forza. Il dominio giapponese sulla Corea è cominciato nel 1910 e finito nel 1945.

Alla fine del 19mo secolo, il Giappone invade la penisola coreana, governata dalla dinastia Yi, ed incomincia a falsare la storia coreana in nome dell’Impero del Grande Giappone. Questo era proprio per colonizzare totalmente la Corea e occupare anche altri paesi con la forza. Per questo scopo, il Giappone aveva bisogno di presentare evidenze antecedenti che potevano testimoniare il fatto che quei paesi inclusa la Corea erano già stati sotto il dominio giapponese. Ma, quelle evidenze non erano mai esistite poiché tutto era una storia falsata dai giapponesi.

Ciò nondimeno, il Giappone ha rimpiazzato una larga parte della storia coreana cominciando a distorcere i fatti storici del paese fino a produrre le bugie abominevoli e incredibili. Questa storia così tanto distorta è stata documentata, il che ha fatto ritenere gli studiosi occidentali ancora che quella storia falsata dai giapponesi sia coincidente alla vera.

Come può succedere una cosa del genere? I coreani hanno aperto il loro paese agli occidentali nel 1882 dopo aver firmato il trattato di pace con gli americani. Paragonato ad un precedente accordo che questi avevano firmato con i giapponesi, il trattato fra la Corea e gli USA era una convenzione spiccatamente unilaterale. 30 anni prima dell’apertura della Corea, i giapponesi avevano già aperto il loro paese e hanno modernizzato il paese imparando le tecnologie occidentali. D’altronde, la Corea che era stata considerata come il fratello maggiore del Giappone diversi secoli prima si è indebolita con la caduta della dinastia di Joseon. Una grande parte delle introduzioni sulla Corea che si poteva trovare nei paesi occidentali era stata falsificata dai giapponesi che volevano sempre controllare le informazioni sulla Corea al loro vantaggio. Quando il Giappone ha occupato e poi colonizzato la Corea, la storia del popolo coreano inventata dai giapponesi era accettata come una storia indubitabilmente vera.

E allora, quali aspetti della Corea che sono noti agli stranieri sono falsati? Probabilmente la storia di “Imna” che è conosciuto ai coreani come “Imnailbonbu” sarà la cosa peggiore. Infatti, “Imna” era solamente un posto centrale di commercio che si trovava a sud della penisola coreana, vicino a Busan, durante l’epoca dei Tre Regni. Ma, secondo la storia giapponese stranamente Imna coincideva con il territorio del regno di Gaya. I giapponesi presentano la storia coreana dicendo anche che la dinastia del regno di Shilla era stata sotto il dominio dei loro antenati.

Ma, contrariamente alle loro pretese, i giapponesi che erano alleati ai regni di Gaya e di Baekje non erano molto differenti dai pirati che si interessavano dei soldi prima di tutto. In quell’epoca, non c’era il governo centrale in Giappone e il paese aveva problemi gravissimi che emergevano dal feudalesimo. Proprio questo fatto fa vedere chiaro e tondo perché il Giappone non poteva occupare gli altri paesi mobilitando le sue forze armate in quel periodo.

I fatti archeologici ed evidenze storiche confermano che la storia presentata dai giapponesi è del tutto falsa. La Corea ha contribuito molto alla fondazione della famiglia imperiale giapponese. È vero anche che non molti ci credono, ma ora si stanno sviluppando intense discussioni sul fatto storico. Alla fine del 16mo secolo, durante l’epoca del dominio di Hideyoshi, il Giappone ha tentato di fondare una base solida in Corea per preparare la loro futura invasione. Però, siccome le sue marine militari erano state sconfitte da quelle coreane e c’erano rapidi cambiamenti politici nell’arcipelago del Giappone all’epoca, doveva rinunciare a quell’idea. Paragonato ai tempi precedenti, un’atmosfera più pacifica è stata in Giappone nei successivi 2 secoli. Pure durante quei periodi i giapponesi hanno tentato invano di influire sulla Corea diverse volte.

Dopo che Daewongun, il padre del re Gojong, si era ritirato dalla reggenza, finalmente il Giappone ha potuto cogliere l’opportunità di invadere la Corea. Nel 1875, il Giappone ha attaccato la Corea e in seguito l’anno successivo è riuscito a concludere un trattato di pace con la Corea. Dopo qualche anno, i paesi occidentali hanno diviso la penisola coreana e hanno esercitato il loro influsso sul paese. Allo stesso tempo, era finita l’epoca in cui i cinesi influivano sulla Corea. Di conseguenza, la Corea ormai era già un paese importantissimo da un punto di vista geopolitico.

Nel 1905, il doloroso destino della Corea era già prevedibile quando fu siglato quell’accordo “Taft-Katsura”che riconosceva l’occupazione e il dominio nipponico sulla Corea in cambio del non intervento giapponese nelle Filippine, queste ultime, vittime degli interessi statunitensi. Oggigiorno, l’accordo “Taft-Katsura” è presentato come scambio di note confidenziali tra gli USA e il Giappone, il tipico accordo criminale per la dominazione imperialista della nazione coreana. I giapponesi hanno fatto al re Gojong rinunciare al trono per forza dopo aver saputo che lui aveva mandato i suoi messaggeri segreti alla Convenzione di Hague per far sapere a tutto il mondo l’ingiustizia dell’aggressione politica che i giapponesi adottavano per dominare la sua nazione. Dopo di che, la Corea si è sempre più avvicinata alla situazione in cui l’esercitazione della sua sovranità non era quasi possibile.

Da quel tempo, i coreani non potevano avere possibilità di fare conoscere agli altri la loro vera storia. Il Giappone dominava la Corea e pure la storia coreana veniva dominata. Quando i giapponesi hanno finito di inventare una storia totalmente diversa da quella vera, i coreani erano per forza costretti ad imparare la storia distorta dai giapponesi della loro nazione.

Però, meno male che i coreani non hanno rinunciato così facilmente a fare sapere la verità al mondo esterno. Sebbene tantissimi documenti siano stati danneggiati e distrutti, un’altra gran parte delle documentazioni è stata recuperata fino ad oggi. Nondimeno, gli sforzi da parte dei coreani di cambiare la comprensione sbagliata degli altri per quanto riguarda la Corea e la sua storia stanno ancora continuando.

Dopo la seconda guerra mondiale, il Giappone non è stato più una nazione militarmente forte come era in passato, ma in un altro senso non è stato un paese sconfitto nella sua storia. Cioè, anche se il Giappone è stato un paese sconfitto militarmente, ha vinto la guerra economica e quella culturale in un certo senso. La ricostruzione del Giappone dopo la guerra è avvenuta comparativamente in un breve tempo con l’aiuto dei paesi occidentali. Contrariamente, la Corea ha dovuto risolvere da sola quasi tutti i problemi gravissimi nel dopo liberazione e nel dopoguerra. La Corea era conosciuta da quasi tutti del mondo come un paese sottosviluppato, mentre il Giappone un paese quasi sempre benvenuto dai paesi occidentali.

La guerra coreana che era scoppiata nella penisola omonima 5 anni dopo il termine della seconda guerra mondiale non ha potuto mai contribuire a cambiare la compresione degli studiosi occidentali riguardo alla Corea. Tutti i documenti e libri storici scritti in inglese sulla Corea erano opere dei giapponesi. E, tutti quei materiali erano considerati come vere fonti storiche. Gli studiosi coreani di storia non hanno potuto trovare possibilità di pubblicare materiale sulla Corea in inglese. Anche quando loro hanno voluto finalmente dedicarsi alla pubblicazione dei dati storici veri, già le pubblicazioni giapponesi occupavano posizioni affermate nelle società occidentali.

Purtroppo, al giorno d’oggi, la storia distorta dai giapponesi della Corea è accettata come la vera da molti istituti di educazione nel mondo occidentale. Io, personalmente, ho discusso molto sulla storia della Corea con diversi studiosi occidentali.

Per fortuna, la mia asserzione che si deve insegnare la vera storia della Corea agli altri nel mondo è stata accettata da molti studiosi. Il libro “Baekje della Corea e l’origine di Yamato, Giappone” di Hong Won-tack è una buona fonte di informazione sulla storia coreana. Si possono trovare relative informazioni anche sul sito http://gias.snu.ac.kr/wthong/publication/paekche/eng/paekch_e.html Il VANK, un cyber-corpo diplomatico, che ho conosciuto recentemente è un’organizzazione che si dedica totalmente al miglioramento dell’immagine della Corea nel cyber-mondo come si presenta nel suo sito web. Come è auspicabile, in virtù degli sforzi del VANK e degli studiosi di diversi paesi la vera storia della Corea sarà conosciuta a tutto il mondo presto.

Prof. Thomas Duvernay,
Università Dongguk, Seoul, Corea del Sud